Uomo politico ungherese. Si distinse nella vita
politica ungherese accanto a Kossuth, divenendo nel 1848 uno dei capi della
rivoluzione. Commissario del Governo in Transilvania, nel 1849 divenne ministro
del Lavoro. Fu costretto ad arrendersi ai Russi, in seguito alla capitolazione
del generale Görgey, e venne poi da questi consegnato agli Austriaci.
Condannato a morte davanti a un Consiglio di guerra, venne giustiziato
(Csány 1790 - Pest 1849).